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Otranto: cosa fare e cosa vedere, spiagge, natura, storia

Aggiornato il: 25-01-2025

Come può esserti utile questo contenuto:

  • Scoprirai la vivace atmosfera di Otranto, tra ristoranti tipici e artigianato locale.
  • Conoscerai il centro storico con i suoi vicoli e monumenti storici.
  • Imparerai la storia del Porto e delle Torri Costiere difensive.
  • Esplorerai le spiagge più belle: Baia dei Turchi, Alimini, Torre Sant'Andrea e altre.
  • Visiterai luoghi vicini come l'Ipogeo di Torre Pinta e la Grotta dei Cervi.
  • Scoprirai chiese e monasteri ricchi di arte e storia.
  • Conoscerai le masserie tipiche e la gastronomia locale.
Otranto: cosa fare e cosa vedere, spiagge, natura, storia

Perché è famosa Otranto?

Otranto, affascinante città costiera della Puglia, è famosa per il suo ricco patrimonio storico e culturale, nonché per le sue meravigliose spiagge. La città ospita la Cattedrale di Otranto, celebre per il suo mosaico pavimentale medievale, e il maestoso Castello Aragonese. Le spiagge di Otranto offrono acque cristalline, sabbia dorata e calette nascoste che incantano i visitatori. Il vibrante centro storico e la vivace vita culturale rendono Otranto una meta imperdibile.

Come è il mare a Otranto?

Il mare di Otranto è rinomato per la sua limpidezza e i colori intensi. La costa si estende per circa 25 km, offrendo una varietà di paesaggi marini. A nord, troverai spiagge sabbiose ideali per famiglie, mentre a sud, la costa diventa più rocciosa, con scogliere a picco sul mare e calette nascoste perfette per lo snorkeling e l'esplorazione subacquea.

Otranto è una splendida città costiera del Salento, in Puglia, nota per la sua ricchezza storica e naturale. È il comune più orientale d’Italia – a Punta Palascìa l’alba sorge per prima – ed è conosciuta come la “città dei Martiri” per i tragici eventi del 1480. Il suo centro storico, racchiuso da antiche mura, fa parte del club dei Borghi più belli d’Italia ed è stato riconosciuto nel 2010 dall’UNESCO come Sito Messaggero di Pace. Otranto incanta i visitatori con un mix unico di spiagge, monumenti antichi (come la Cattedrale dei Martiri col famoso mosaico) e un’atmosfera vivace ma autentica.

Otranto, con i suoi 5770 abitanti, è situata in provincia di Lecce e si affaccia sul Mar Adriatico poco distante da Albania e Grecia. Le sue origini risalgono al Neolitico ma la città moderna fu costituita dai Messapi, sviluppandosi sotto il dominio di Romani, Bizantini ed Aragonesi, fino a diventare il gioiello storico che è oggi.

In questa guida scopriremo Otranto cosa vedere assolutamente, cosa fare a Otranto durante il soggiorno, le spiagge da non perdere e tanti consigli pratici per godersi al meglio le vacanze a Otranto.

Cose vedere a Otranto

Otranto, Grotta Sfondata

Se ti piace visitare luoghi storici e naturalistici, Otranto offre una vasta gamma di attrazioni da scoprire ed esplorare.

Tra le cose che consigliamo di vedere se siete in visita ad Otranto ci sono:

    • Castello Aragonese
    • Cattedrale di Otranto
    • Torre Alfonsina e Mura Aragonesi
    • Palazzo Lopez
    • Palazzo de Mori
    • Chiese
    • Monasteri
    • Cripte e Chiese Rupestri
    • Catacombe

    Castello Aragonese

    otranto castello aragonese

    Il Castello Aragonese di Otranto è una delle attrazioni principali della città, simbolo della sua storia e della sua architettura militare. Ecco una guida su cosa vedere e alcune informazioni storiche.

    Il Castello Aragonese, noto anche come il “Forte a Mare”, fu costruito per volere di Alfonso d'Aragona a partire dal 1485, dopo la distruzione delle strutture precedenti in seguito l'invasione turca del 1480. Il suo scopo era proprio quello di arginare la minaccia delle scorribande e razzie dei nemici via mare, come quelle dei temibili Ottomani.

    Gli architetti Ciro Ciri e Francesco di Giorgio Martini, esperti in architettura militare, furono incaricati della sua costruzione. La fortezza sorge probabilmente su una costruzione precedente promossa da Federico II di Svevia nel 1228. L'attuale aspetto del castello, con la sua pianta pentagonale e il profondo fossato, è frutto delle modifiche apportate dai viceré spagnoli​.

    Il castello si erge imponente di fronte al porto ed è direttamente collegato a tutta la cinta muraria, che si deve attraversare per entrare in centro sia via mare che via terra, con cui forma le antiche difese della città di Otranto dalle incursioni via mare.

    Al Castello Aragonese a Otranto potrai visitare:

    • Le Torri
    • Fossato e Ponte Levatoio
    • Sale Interne e Mostre
    • Cortile e Scale di Pietra
    • Eventi e Mostre

    Le Torri

    Il castello è caratterizzato da tre torri circolari in carparo, chiamate Alfonsina, Ippolita e Duchessa, e una quarta torre protesa verso il mare. Le torri offrono una vista panoramica mozzafiato sulla città e sul mare, specialmente al tramonto​.

    Fossato e Ponte Levatoio

    Il fossato, originariamente pieno d'acqua e oggi trasformato in un prato, circonda il castello. Un tempo, il ponte levatoio permetteva l'accesso alla fortezza, proteggendola dagli attacchi nemici​.

    Sale Interne e Mostre

    All'interno del castello si trovano varie sale, tra cui la suggestiva Sala Triangolare con decorazioni a spina di pesce. Il castello ospita anche mostre temporanee e permanenti, tra cui esposizioni d'arte e eventi culturali. Ad esempio, è possibile vedere mostre sulla storia locale e sulla Grotta dei Cervi​.

    Cortile e Scale di Pietra

    Attraversando il cortile interno, una scala di pietra porta ad un ballatoio, da cui si può ammirare l'architettura interna del castello e godere di una vista panoramica​.

    Eventi e Mostre

    All'interno del Castello Aragonese di Otranto sono presenti alcune mostre permanenti. Una delle principali è dedicata alla storia di Otranto e del castello stesso, situata al piano terra. Questa mostra esplora le vicende storiche del castello e della città, inclusi i contributi culturali e architettonici di varie epoche​. 

    Inoltre, all'ultimo piano, è possibile visitare la mostra "I luoghi della Preistoria. Porto Badisco e la Grotta dei Cervi", che presenta reperti archeologici e informazioni sulla preistoria della regione​.

    Cattedrale di Otranto

    cattedrale otranto

    La Cattedrale Normanna di Otranto, dedicata a Santa Maria Annunziata, è uno dei monumenti più significativi della città e un must per chi visita il Salento.

    La cattedrale fu edificata sui resti di precedenti costruzioni e consacrata nel 1088. Nel corso dei secoli, ha subito vari rifacimenti e restauri, soprattutto dopo l'assedio turco del 1480, durante il quale molti degli affreschi originali furono distrutti e la struttura stessa danneggiata.

    La visita alla Cattedrale dell'Annunziata a Otranto è assolutamente da non perdere per la costruzione di epoca Normanna e per poter ammirare il suo famoso mosaico d'arte musiva medievale.

    Cosa vedere nella Cattedrale di Otranto:

    • Il Rosone
    • Il Mosaico Pavimentale
    • La Cappella dei Martiri
    • La Cripta

    Il Rosone

    Il rosone della Cattedrale è un'opera di grande bellezza artistica e tecnica, realizzata con marmi policromi e pietre dure. Ha un diametro di circa 8,60 metri e presenta dettagliate raffigurazioni di animali, piante e figure umane. È considerato uno dei più grandi rosoni d’Italia e offre uno spettacolo mozzafiato quando la luce del sole filtra attraverso i vetri colorati.

    Il Mosaico Pavimentale

    Realizzato tra il 1163 e il 1165 dal monaco Pantaleone, il mosaico pavimentale della cattedrale copre l'intero pavimento delle tre navate. È composto da circa 800.000 tessere colorate e rappresenta un ciclo di storie del Vecchio e del Nuovo Testamento, tra cui Adamo ed Eva, l'Arca di Noè e la Torre di Babele. Il mosaico riveste quasi interamente la superficie pavimentale della basilica, raffigurando un grande albero con la base all'ingresso della chiesa e lo sviluppo del tronco e dei rami verso il presbiterio. Questo mosaico è un capolavoro dell'arte medievale ed è stato inserito nell'elenco del Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO.

    La Cappella dei Martiri

    Situata al termine della navata destra, questa cappella ospita i resti dei Santi Martiri di Otranto, massacrati dai Turchi nel 1480. La cappella è stata eretta nel 1481 e presenta affreschi che raffigurano scene della vita dei santi e dei martiri. I resti sono conservati in un’urna d’argento dorato e il “sasso del martirio”, dove avvenne la decapitazione, è ancora visibile.

    La Cripta

    Sotto l'altare maggiore si trova la cripta, che conserva affreschi bizantini del IX secolo, un altare in marmo bianco e un baldacchino barocco. La cripta è un luogo suggestivo e rappresenta un'importante testimonianza storica e artistica.

    Torre Alfonsina e Mura Aragonesi

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    Otranto, una delle città più affascinanti del Salento, offre una ricca storia e numerosi punti di interesse. Tra questi, la Torre Alfonsina e le sue mura rappresentano una tappa imperdibile.

    La Torre Alfonsina, conosciuta anche come Porta Alfonsina, fu costruita nel XV secolo durante il dominio aragonese. Prende il nome da Alfonso I d'Aragona, che contribuì alla liberazione della città dall'invasione turca nel 1480. Questa torre faceva parte del sistema difensivo della città, progettato per proteggerla dagli attacchi via mare.

    Ecco una guida su cosa vedere e alcune informazioni storiche.

    Cosa vedere sulla Torre Alfonsina e sulle Mura Aragonesi a Otranto:

    • Mura Aragonesi
    • Porta Alfonsina
    • Castello Aragonese

    Mura Aragonesi

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    Le mura che circondano Otranto sono un esempio eccezionale di architettura militare aragonese. Passeggiando lungo i bastioni, è possibile ammirare una vista panoramica sulla città e sul mare Adriatico. Il momento migliore per godersi questa passeggiata è al tramonto, quando i colori del cielo si riflettono sul mare creando uno spettacolo mozzafiato​.

    Porta Alfonsina

    Questa è la porta principale della città, dedicata ad Alfonso II di Napoli. Attraversandola, si entra nel cuore del centro storico di Otranto, un labirinto di stradine lastricate e pittoresche. La Porta Alfonsina è ben conservata e rappresenta uno degli ingressi più suggestivi alla città vecchia​.

    Castello Aragonese

    Situato vicino alla Torre Alfonsina, il Castello Aragonese è un altro importante punto di interesse. Costruito alla fine del 1400, il castello ha giocato un ruolo cruciale nella difesa della città. Oggi, ospita mostre e eventi culturali, ed è possibile visitare le sue torri per una vista spettacolare su Otranto e il mare​.

    Palazzo Lopez

    Il Palazzo Lopez è uno degli edifici storici più affascinanti di Otranto, costruito dalla nobile famiglia Lopez durante il dominio spagnolo. Questo palazzo rappresenta un esempio significativo dell'architettura nobiliare dell'epoca e offre ai visitatori uno sguardo sulla storia e sulla cultura della città. Ecco cosa vedere e alcune informazioni storiche rilevanti.

    Il Palazzo Lopez fu edificato nel XVII secolo e costituisce un importante esempio di architettura civile del periodo. Il nucleo più antico del palazzo è rappresentato dalla casa-torre, una struttura difensiva tipica dell'epoca. Successivamente, fu ampliato con la costruzione della dimora signorile adiacente. Dal 1992, il palazzo ospita il Museo Diocesano, dove sono esposti numerosi reperti religiosi e opere d'arte​.

    Cose da vedere a Palazzo Lopez a Otranto:

    • Casa Torre
    • Dimora Signorile
    • Museo Diocesano

    Casa Torre

    La parte più antica del palazzo, risalente al XVII secolo, è una struttura difensiva che rappresenta il cuore originario dell'edificio. La torre offre uno sguardo unico sulla storia militare e architettonica di Otranto.

    Dimora Signorile

    Adiacente alla casa-torre, la dimora signorile fu aggiunta successivamente e rappresenta un esempio di architettura nobiliare con interni decorati e un elegante cortile. Gli affreschi e gli arredi d'epoca sono particolarmente suggestivi.

    Museo Diocesano

    Il palazzo ospita il Museo Diocesano, che espone una ricca collezione di arte sacra, manoscritti, reliquie e paramenti liturgici provenienti dalla diocesi di Otranto. Questo museo è un luogo ideale per approfondire la conoscenza della storia religiosa e culturale della regione​.

    Palazzo de Mori

    Palazzo de Mori è una delle dimore storiche più affascinanti di Otranto, situato sui bastioni del centro storico. Costruito nel XV secolo, il palazzo apparteneva al nobile Michele Leondari, uno degli 800 martiri di Otranto che difesero la città dall'invasione saracena.

    Il palazzo è stato interamente ristrutturato, mantenendo il suo carattere autentico di dimora storica con patio lastricato in pietra, coperture di embrici e colonne in pietra che definiscono il parapetto della terrazza​.

    Tra le cose da vedere a Palazzo de Mori a Otranto ci sono:

    • Terrazza Panoramica
    • Colazione Vista Mare
    • Camere e Suites

    Terrazza Panoramica

    Una delle principali attrazioni del palazzo è la terrazza panoramica che offre una vista incantevole sulla baia di Otranto. Qui è possibile fare colazione godendo della splendida vista sul mare, un'esperienza davvero rilassante e suggestiva​​.

    Colazione Vista Mare

    Gli ospiti possono gustare una colazione leggera e genuina, preparata con prodotti locali e servita sulla terrazza con vista mare. Il personale del palazzo è sempre disponibile per suggerire i migliori ristoranti per il pranzo e la cena nelle vicinanze​.

    Camere e Suites

    Palazzo de Mori offre alloggio nelle camere storiche con diverse tipologie di camere, dalle camere Classic con letto matrimoniale e vista sul castello, alle camere Superior con vista mare, fino alle Suites con camera matrimoniale a baldacchino e una seconda camera con letto alla francese. Ogni stanza è arredata con gusto e dotata di comfort moderni​​.

    Chiese a Otranto

    Otranto, città ricca di storia e cultura, vanta numerose chiese di grande interesse storico e artistico. Ecco una guida su cosa vedere per immergersi nella spiritualità e nella storia di questa affascinante località del Salento.

    Chiesa di Santa Maria dei Martiri

    La Chiesa di Santa Maria dei Martiri è stata costruita nel 1614 in memoria del massacro degli 800 martiri cristiani avvenuto nel 1480 per mano dei Turchi. Questa chiesa si trova su una collina che domina la città e offre una vista panoramica mozzafiato. Adiacente alla chiesa si trova un convento dell'Ordine di San Francesco di Paola​.

    Chiesa della Madonna dell'Altomare

    La Chiesa della Madonna dell'Altomare, edificata nel XVII secolo su uno sperone tufaceo che scende direttamente nel mare, è dedicata allo Spirito Santo. La chiesa è ricca di decorazioni marittime che riflettono il legame della città con il mare. È un luogo perfetto per chi cerca un momento di pace e riflessione con una vista spettacolare.

    Chiesa della Madonna del Passo

    Questa chiesa, risalente al XVI secolo, fu costruita per commemorare il passaggio degli abitanti di Otranto nel 1480 prima di essere massacrati dai Turchi. È un luogo di grande significato storico e religioso, che ricorda uno dei momenti più tragici della storia della città.

    Cripta del Padreterno

    La Cripta del Padreterno, risalente al X-XI secolo, è situata nei pressi del Colle della Minerva. Questo luogo suggestivo è un esempio straordinario di architettura religiosa sotterranea, offrendo un'atmosfera di mistero e sacralità. Qui si trova anche la tomba dell'attore Carmelo Bene, un ulteriore motivo di interesse per i visitatori​.

    Monasteri a Otranto

    Otranto non è solo famosa per le sue spiagge e il suo centro storico, ma anche per i suoi monasteri che raccontano storie di fede, arte e cultura. Ecco una guida su cosa vedere e alcune informazioni storiche sui principali monasteri della zona.

    Monastero di San Nicola di Casole

    Il Monastero di San Nicola di Casole è uno dei più importanti centri culturali del Medioevo nel Salento. Fondato nel 1098 dai monaci basiliani, il monastero possedeva una delle biblioteche più ricche d'Europa, con manoscritti in greco e latino. Sebbene oggi restino solo rovine, visitare questo sito offre un'impressionante testimonianza della storia religiosa e culturale di Otranto​.

    Santuario di Santa Maria dei Martiri

    Il Santuario di Santa Maria dei Martiri si trova sul colle della Minerva, il punto più alto di Otranto. Questo luogo è significativo per il massacro degli 800 martiri di Otranto, avvenuto nel 1480. Edificato nel 1641, il santuario è un luogo di pellegrinaggio e di riflessione sulla fede e il sacrificio​.

    Monastero di San Giovanni

    Situato sulla collina omonima, il Monastero di San Giovanni è un complesso ipogeo che apparteneva originariamente alla comunità ebraica o paleocristiana e fu successivamente utilizzato come necropoli. Questo sito archeologico offre una prospettiva unica sulle antiche pratiche funerarie e sulla vita religiosa dell'epoca​.

    Chiesa e Convento di Santa Maria del Passo

    La Chiesa e Convento di Santa Maria del Passo risale al XVI secolo e commemora il passaggio degli abitanti di Otranto prima del massacro del 1480. Questo luogo storico è un punto di riferimento per comprendere i tragici eventi che hanno segnato la città e la sua comunità​.

        Centro Storico di Otranto

        Otranto centro storico, vista aerea dal mare sopra al porto

        Il gioiello del territorio è la stessa città di Otranto con il suo impeccabile lungomare con spiaggia incorporata ed il notevole centro storico affacciato sul mare.

        Visitare il centro storico di Otranto è in assoluto una delle cose principali da fare se siete in vacanza in Puglia e vi permetterà di conoscere a fondo la cultura del territorio salentino. Le antiche mura del centro si sviluppano attorno all'imponente Castello Aragonese e alla Cattedrale normanna dell’Annunziata, situate proprio di fronte al porto nel centro cittadino.

        La caratteristica principale che colpisce ogni il turista in visita ad Otranto è l'agglomerato di edifici storici, intersecati da vicoli e stradine, tutti raccolti all'interno delle mura del Castello.

        La rinomata bellezza naturale di Otranto e del suo mare fà moltiplicare gli abitanti durante il periodo estivo, trasmettendo ai visitatori vero piacere nel trascorrervi le vacanze.

        Questo gioiello del salento è un ponte tra occidente ed oriente, come dimostrano le architetture dei numerosi edifici storici e luoghi di culto del centro, tra cui la Basilica Bizantina di San Pietro e l'antica Cattedrale.

        Si accede alla città vecchia attraverso la Porta Alfonsina, che insieme alle altre torri del castello e della cinta muraria, offre un bell'esempio di architettura militare frutto della nuova fortificazione della città realizzata dagli Aragonesi dopo la devastazione turca del 1480.

        Otranto è una cittadina molto animata durante tutto il giorno, fino a notte fonda. I suoi ristoranti sono sempre molto frequentati per gli squisiti piatti di pesce ed i prodotti tipici pugliesi molto amati dai cittadini e dai visitatori. I negozi, aperti fino a tarda ora, espongono i più svariati articoli con particolare richiamo alle ceramiche e terrecotte locali.

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        Passeggiare per le strade di Otranto è un'emozione che raramente si dimentica. I vicoletti, le vecchie abitazioni e la bellezza antica del centro storico le conferiscono un fascino ineguagliabile, capace di rapire il cuore e lo sguardo di ogni visitatore.

        Porto di Otranto

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        Per lungo tempo il porto di Otranto è stata la stazione di partenza e di arrivo per i traghetti diretti alla vicina Grecia o Albania. Oggi offre numerosi servizi per l'attracco delle imbarcazioni e per le attività marittime.

        La storia di Otranto è stata sempre legata al mare, al quale deve il proprio sviluppo e la sua importanza. Proprio grazie al mare il borgo è stato nei secoli teatro di sbarchi, di traffici e di commerci basati prevalentemente sulla pesca e sugli scambi via mare, prima che il turismo occupasse una posizione primaria nell'economia della città di Otranto.

        Otranto Spiagge

        Otranto Mare

        Otranto è una destinazione imperdibile per chi ama il mare, la natura e la storia.  La città salentina è famosa per il suo meraviglioso litorale, esteso circa 25 km, che alterna tratti sabbiosi a tratti rocciosi a picco sul mare con acqua cristallina.

        La zona litoranea di Otranto è caratterizzata dalla tipica macchia mediterranea che abbraccia le spiagge e i tratti rocciosi a picco sul mare.

        Ecco una lista delle spiagge più belle di Otranto:

        • Baia dei Turchi
        • Spiaggia degli Alimini
        • Torre Sant'Andrea
        • Porto Badisco
        • Baia delle Orte
        • Grotta della Poesia
        • Baia del Mulino d'Acqua

        Baia dei Turchi

        otranto baia dei turchi spiaggia

        Baia dei Turchi è uno dei luoghi più affascinanti di Otranto. Situata a circa 15 minuti di auto dalla città, fa parte dell'Oasi Protetta dei Laghi Alimini. Questa baia è caratterizzata da sabbia bianca e fine, circondata da una fitta pineta che offre un'ombra piacevole.  La tradizione racconta che qui sbarcarono i guerrieri turchi durante l'assedio alla città avvenuto durante il XV secolo.

        Qui la macchia mediterranea avvolge la spiaggia racchiusa tra due costoni di roccia spettacolari. Sulla lunghissima spiaggia di Baia dei Turchi troverete spazi di spiagge libere alternate a lidi con i servizi necessari a poter passar una piacevele giornata in spiaggia. È un luogo ideale per rilassarsi e godere delle acque cristalline del mare.

        Spiaggia degli Alimini

        La Spiaggia degli Alimini è un'altra meta fantastica, situata a nord di Otranto. Questa lunga spiaggia di sabbia dorata è perfetta per le famiglie grazie alle sue acque basse e limpide. Oltre al relax, qui si possono praticare attività come canoa e windsurf.

        Non perdere l'occasione di esplorare i due laghi Alimini, situati nelle vicinanze, che offrono un'esperienza naturale unica.

        Torre Sant'Andrea

        I Faraglioni di Sant'Andrea rappresentano una delle meraviglie naturali del Salento. Questo luogo è meno frequentato dal turismo di massa, ma offre scenari spettacolari con i suoi imponenti faraglioni e le acque trasparenti. È perfetto per lo snorkeling e i tuffi. Ricorda di portare con te le scarpe da scoglio per esplorare in sicurezza​.

        Porto Badisco

        Porto Badisco è un pittoresco borgo di pescatori a sud di Otranto. Questa piccola spiaggia sabbiosa è ideale per chi cerca tranquillità e privacy.

        La spiaggia di Porto Badisco è perfetta per lo snorkeling grazie alle sue acque cristalline. Dopo una giornata al mare, puoi gustare la cucina locale nei ristoranti lungo il mare, arricchendo così l'esperienza​.

        Baia delle Orte

        Nascosta tra scogliere e boschi di macchia mediterranea, Baia delle Orte è un vero tesoro per gli amanti dell'avventura. Accessibile solo via mare o attraverso sentieri, questa baia selvaggia offre un'atmosfera intima e acque cristalline. È il rifugio perfetto per sfuggire al caos della vita quotidiana e immergersi nella natura​.

        Grotta della Poesia

        Non lontano da Otranto, la Grotta della Poesia è una delle piscine naturali più suggestive al mondo. Le sue acque cristalline e la grotta nascosta creano un paesaggio mozzafiato. Questo luogo è legato a leggende e storie di poeti che venivano a cantare le lodi di una principessa​.

        Otranto offre una varietà di spiagge che soddisfano tutti i gusti, dal relax totale all'avventura. Ogni spiaggia ha il suo fascino unico, rendendo ogni visita un'esperienza indimenticabile.

        Baia del Mulino d'Acqua

        otranto mare

        Altra spiaggia meravigliosa a Otranto è la  Baia del Mulino d’acqua, da dove ci si può godere anche una visita in barca alla vicina Grotta Sfondata.

        La Baia del Mulino d'Acqua è uno dei gioielli marittimi di Otranto, conosciuta per la sua bellezza naturale incontaminata e le sue acque cristalline. Situata a pochi chilometri dal centro di Otranto, questa baia offre un'esperienza unica lontano dalle folle di turisti.

        La baia prende il nome da un antico mulino ad acqua che un tempo si trovava qui, anche se oggi non ne rimane traccia. Questo luogo era utilizzato per sfruttare l'energia idraulica e, col tempo, il nome è rimasto legato alla baia.

        Torri Costiere di Otranto

        Viaggiando lungo le coste salentine nel territorio di Otranto potrete notare numerose Torri Costiere, che si ergono tra le diverse spiagge, costruite nel XVI secolo da Carlo V per difendere il territorio dalle invasioni da parte dei Saraceni.

        Le Torri costiere presenti sul litorale di Otranto sono:

        • Torre Fiumicelli
        • Torre Santo Stefano
        • Torre del Serpe
        • Torre dell'Orte
        • Torre Sant'Emiliano

        Cose vedere vicino a Otranto

        Le cose che consigliamo di vedere vicino a Otranto sono:

        Ipogeo di Torre Pinta

        L'Ipogeo di Torre Pinta è una delle meraviglie archeologiche nascoste di Otranto, situato nella suggestiva Valle delle Memorie. Scoperto nel 1976, questo ipogeo rappresenta un'importante testimonianza storica, probabilmente risalente al Neolitico, sebbene la datazione precisa resti incerta​.

        L'ipogeo è stato costruito come struttura sotterranea e potrebbe essere stato utilizzato come monumento funerario, tempio o catacomba paleocristiana. Gli scavi hanno rivelato che l'ipogeo possiede una pianta a croce latina con un lungo corridoio di 33 metri​. Durante il Solstizio d'Estate, il sole si allinea perfettamente con l'ingresso principale, un dettaglio che aggiunge un alone di mistero a questo luogo già affascinante.

        L'accesso al sito archeologico dell'Ipogeo di Torre Pinta è gratuito ma essendo una proprietà privata è necessario chiedere il permesso ai proprietari sul posto per la visita.

        All'Ipogeo di Torre Pinta a Otranto potrete vedere:

        • Componenti Messapiche
        • Torre Colombaia
        • Valle delle Memorie
        • Dintorni dell'Ipogeo

        Componenti Messapiche

        All'interno dell'ipogeo si possono ammirare elementi legati alla cultura messapica, come un forno utilizzato per la cremazione, cavità adibite a urne cinerarie e un sedile in pietra dove i Messapi deponevano i defunti in posizione seduta​.

        Torre Colombaia

        Costruita nel XVII secolo, la torre colombaia sopra l'ipogeo serviva come punto di osservazione e come rifugio per i piccioni viaggiatori. Questa struttura cilindrica aggiunge un tocco pittoresco e storico al sito.

        Valle delle Memorie

        Oltre all'ipogeo, la Valle delle Memorie è un luogo incantevole da esplorare, ricco di ulivi secolari, sentieri e antiche strutture rupestri. La valle stessa offre un'atmosfera quasi mistica, perfetta per una passeggiata rilassante e contemplativa​

        Dintorni dell'Ipogeo

        Dopo aver visitato l'ipogeo, prenditi del tempo per esplorare le altre attrazioni della Valle delle Memorie, come il Monastero di San Nicola di Casole e le numerose grotte e strutture rupestri​.

        Grotta dei Cervi

        La Grotta dei Cervi, situata a Porto Badisco, è tra i siti archeologici più affascinanti del Salento. Scoperta nel 1970, questa grotta è spesso definita la "Cappella Sistina della Preistoria" per la ricchezza e l'importanza delle sue pitture rupestri, che risalgono al periodo Neolitico (circa 8.000-5.000 anni fa)​.

        La grotta fu scoperta quasi per caso da un gruppo di speleologi di Maglie che, seguendo una corrente d'aria, trovarono l'ingresso. All'interno, furono rinvenuti circa 3.000 pittogrammi realizzati con ocra rossa e guano di pipistrello. Questi pittogrammi rappresentano scene di caccia, figure umane, animali e simboli magici, offrendo una preziosa finestra sulla vita quotidiana e le credenze delle popolazioni neolitiche.

        Grotta dei Cervi è un viaggio nel tempo che offre un'affascinante immersione nella preistoria del Salento. Per preservare le pitture, l'accesso alla grotta è limitato e controllato. È possibile visitare la grotta solo con guide autorizzate, quindi è consigliabile prenotare in anticipo.

        Le cose da vedere alla Grotta dei Cervi a Otranto a Otranto sono:

        • Pittogrammi Neolitici
        • Impronte di Mani
        • Simboli Astratti e Spirali

        Pittogrammi Neolitici

        Le pitture rupestri sono il cuore dell'attrazione. Tra le più famose, si trovano scene di caccia ai cervi, che hanno dato il nome alla grotta. Altre rappresentazioni includono figure di donne e bambini, utensili, e simboli magico-religiosi. Il "Dio che balla" è uno dei pittogrammi più iconici, raffigurante probabilmente uno sciamano danzante​.

        Impronte di Mani

        Una delle aree più suggestive della grotta è quella dove si trovano numerose impronte di mani impresse sulla roccia, probabilmente lasciate da bambini. Queste impronte sembrano voler toccare chi le osserva, creando una connessione tangibile con il passato​.

        Simboli Astratti e Spirali

        Molti dei simboli presenti nella grotta, come le spirali, sono legati a significati di rinascita e vita. Questi simboli riflettono le credenze religiose e rituali delle popolazioni neolitiche, con un forte legame alla Madre Terra​.

        Cava di Bauxite e Laghetto Verde

        Otranto, Cava di Bauxite e laghetto verde vicino al mare

        Poco a sud di Otranto, vicino alla Baia delle Orte, si trova l'area naturalistica dell'ex cava di bauxite.

        L'area  è sottoposta a vincoli naturalistici dagli anni 70 in seguito alla dismissione della cava e alla volontà dei cittadini di permettere alla natura di prendere il sopravvento.

        La cava è famosa per il laghetto, color verde smeraldo, nato al centro della cava a causa di una infiltrazione da una falda freatica sottostante.

        Il territorio arido e quasi alieno all'interno delle pareti della cava si trasforma completamente subito intorno al laghetto verde smeraldo, che contrasta fortemente con il rosso delle pareti rocciose della cava, rendendolo un posto unico immerso nella macchia mediterranea a pochi passi dal mare.

        Masserie a Otranto

        Masseria sul mare nei pressi della cava di bauxite

        Se vi trovate a Otranto e volete passare del tempo in uno dei posti più autentici della tradizione salentina allora vi consigliamo di visitare le Masserie che si trovano nelle campagne della città.

        Le masserie sono strutture costruite anticamente a protezione dei signori proprietari terrieri, con il suo seguito di servi e guardie, e dei lavoratori.

        Oggi sono state riportate agli antichi splendori dopo essere state convertite in centri benessere, masserie in affitto, alloggi, agriturismi, ristoranti o b&b.

        Alcune delle masserie naturalmente offrono ospitalità ai viaggiatori in forma di alloggio ma anche di ristorante, bar o agriturismo e quindi è possibile assaggiare tutte le bontà tradizionali della cucina tipica pugliese.

        Per vivivere al meglio la vacanza in Puglia è consigliabile trovare alloggi o affittare una delle tante Masserie in affitto a Otranto.

        Alcune delle masserie sono direttamente vicino al mare, a poche decine di metri, altre si trovano fino a qualche chilometro nell'entroterra ma tutte sono più che adeguate per poter ospitare visitatori in cerca di bellezza, quiete e relax nello stile salentino.

        Prezzo

        da € 530

        Concierge, Cucine, Giardino, E-byke

        Cosa fare a Otranto

        Sai cosa fare a Otranto per rendere la vacanza indimenticabile? Oltre alle visite culturali, questa destinazione unisce mare, natura e tradizioni, offrendo attività per tutti i gusti.

        Ecco qualche suggerimento sulle esperienze da provare:

        • Relax e mare
        • Sport e natura
        • Tour in barca
        • Esperienze culturali e locali

        Relax e mare

        Naturalmente, trascorrere le giornate sulle favolose spiagge è d’obbligo. Potete alternare le spiagge sabbiose (per esempio Alimini e Baia dei Turchi) a bagni nelle calette rocciose più tranquille (Baia dell’Orte, calette verso Porto Badisco).

        Non dimenticate maschera e boccaglio: il mare di Otranto, così limpido, è ideale per lo snorkeling alla scoperta di fondali ricchi di pesci. Per i più avventurosi, ci sono scuole di immersione subacquea che organizzano diving tour in zone ricche di grotte sottomarine e relitti.

        Sport e natura

        Se amate mantenervi attivi, Otranto non delude. Si possono fare trekking panoramici lungo i sentieri costieri del Parco Naturale Otranto-Leuca, ad esempio dal Faro di Palascìa verso Torre Sant’Emiliano, tra cespugli di mirto e vista mare. Oppure esplorare in bicicletta i percorsi nell’entroterra, magari raggiungendo i vicini paesini dell’entroterra salentino.

        A cavallo tra primavera e autunno il clima è perfetto per camminare o pedalare senza soffrire il caldo eccessivo. Anche il birdwatching è praticabile attorno ai Laghi Alimini, dove nidificano aironi e altre specie.

        Tour in barca

        Vedere la costa otrantina dal mare è un’esperienza da non perdere. Dal porto partono ogni giorno in estate escursioni in barca lungo la costa: verso nord fino ai faraglioni di Sant’Andrea e alle grotte di Torre dell’Orso, oppure verso sud fino a Santa Cesarea e Castro.

        Molti tour includono soste per fare il bagno in baie accessibili solo via mare (come la già citata Grotta Sfondata al Mulino d’Acqua). Al tramonto ci sono anche uscite in barca con aperitivo per godersi il calar del sole sul mare Adriatico.

        Se preferite l’autonomia, potete noleggiare un gommone o una barca direttamente a Otranto (anche senza patente nautica per piccole imbarcazioni) e creare il vostro itinerario personale lungo costa.

        Esperienze culturali e locali

        Per entrare in sintonia con l’anima salentina, potete partecipare a qualche evento o tradizione locale. In estate Otranto organizza festival musicali, rassegne di jazz e serate di pizzica (la tipica danza salentina) nelle piazze. A fine agosto, nei dintorni, c’è il celebre concertone de La Notte della Taranta (a Melpignano, ma molti alloggiano a Otranto per l’occasione). Il 14 agosto Otranto celebra i suoi Santi Martiri con una sentita processione religiosa.

        Un’altra esperienza suggestiva è l’Alba dei Popoli: il Capodanno otrantino con spettacoli la notte del 31 dicembre e ritrovo prima dell’alba del 1° gennaio a Punta Palascìa per salutare il primo sole dell’anno.

        Per gli amanti dello shopping, nel centro storico troverete botteghe di artigianato: potrete acquistare un pumo in ceramica (porta-fortuna pugliese), oggetti in pietra leccese, tessuti ricamati e i tipici sandali in cuoio lavorati a mano.

        Infine, perché non fare un salto in campagna per una degustazione enogastronomica? Nei dintorni ci sono masserie e aziende agricole che organizzano degustazioni di olio extravergine d’oliva (l’oro del Salento) o wine tour per assaggiare vini locali come il Negroamaro e il Primitivo, spesso abbinati a prodotti tipici (formaggi, friselle, ecc.). Vivere queste esperienze vi farà sentire ospiti e non solo turisti, lasciandovi ricordi autentici di Otranto e della sua gente.

        Consigli pratici per visitare Otranto

        Ecco la lista dei consigli che vi suggeriamo nel visitare Otranto:

        • Periodo migliore
        • Durata del soggiorno
        • Muoversi in città
        • Sole e caldo
        • Prenotazioni
        • Sicurezza e rispetto

        Periodo migliore

        Il clima salentino è piacevole da aprile a ottobre, ma il top per il mare è da maggio a settembre, quando giornate lunghe e soleggiate invitano a spiagge e vita all’aperto. Luglio e soprattutto agosto sono altissima stagione: la città pullula di turisti, gli alloggi costano di più e le spiagge sono affollate.

        Se potete, scegliete giugno o settembre per godervi Otranto con clima estivo ma più tranquillità. In questi mesi “di spalla” il mare è già (o ancora) caldo e limpido, perfetto per nuotate e sport acquatici, e potrete esplorare il centro storico senza ressa.

        Anche la primavera e l’autunno inoltrato sono ottimi periodi per trekking ed escursioni nella natura, grazie alle temperature miti. L’inverno è molto tranquillo: molte strutture possono ridurre l’orario o chiudere, ma la città assume un fascino autentico e raccolto, ideale per chi cerca relax lontano dalla folla.

        Durata del soggiorno

        Otranto si visita bene in 1-2 giorni per vedere le principali attrazioni in città. Tuttavia, se volete anche godervi il mare e fare escursioni nei dintorni, considerate 4-5 giorni. In una settimana si possono esplorare anche altri borghi del Salento orientale (come Specchia, Galatina, Lecce) facendo base a Otranto.

        Muoversi in città

        Il centro storico di Otranto è zona pedonale/ZTL – si gira solo a piedi, ed è piccolo abbastanza da non aver bisogno di mezzi. Indossate scarpe comode perché le strade sono lastricate in pietra viva. Per spostamenti fuori città, l’auto è il mezzo più comodo (soprattutto per raggiungere calette isolate o fare tour lungo la litoranea). In alta stagione può essere difficoltoso parcheggiare vicino alle spiagge più famose in orari di punta: armatevi di pazienza o arrivate presto al mattino. Valutate eventualmente di noleggiare biciclette o scooter sul posto, ottime soluzioni per muoversi agilmente evitando il traffico e il problema parcheggi.

        Sole e caldo

        In estate il sole salentino picchia forte, quindi crema solare alta protezione, cappello e occhiali non devono mancare. Evitate di stare in spiaggia nelle ore centrali (12-16) senza adeguata protezione e idratazione. Approfittatene magari per un pranzo leggero all’ombra o una siesta. Ricordate che le spiagge libere spesso non hanno ombra naturale – considerate di portarvi un ombrellone.

        Prenotazioni

        se visitate Otranto a luglio-agosto, conviene prenotare con largo anticipo sia l’alloggio (anche con qualche mese di anticipo, perché gli hotel e B&B migliori vengono esauriti presto) sia eventualmente ombrelloni nei lidi attrezzati più rinomati, se ne vorrete usufruire. Anche i ristoranti più popolari possono essere affollati la sera: meglio chiamare nel pomeriggio per riservare un tavolo, soprattutto nei weekend.

        Sicurezza e rispetto

        Otranto è una città sicura e accogliente. Godetevela con rispetto: nei luoghi di culto tenete un abbigliamento consono e silenzioso, non lasciate rifiuti sulle spiagge (aiutate a preservare questi luoghi splendidi). La gentilezza locale saprà conquistarvi – un sorriso e un saluto fanno sempre piacere ai residenti e vi faranno sentire ancora più i benvenuti.

        Dove dormire a Otranto

        Non mancano le soluzioni dove dormire a Otranto, adatte a tutte le esigenze. La città, essendo una meta turistica molto ambita, offre dalle strutture di lusso alle sistemazioni più semplici e tipiche, il tutto immerso nello scenario salentino.

        Le tipologie di strutture dove dormire a Otranto sono:

        • Hotel e B&B nel centro storico
        • Resort e masserie nei dintorni
        • Appartamenti e case vacanza
        • Villaggi turistici e campeggi

        Hotel e B&B nel centro storico

        Se volete alloggiare nel cuore della città, troverete boutique hotel ricavati in antichi palazzi a due passi dai monumenti. Un esempio eccellente è Palazzo Papaleo, elegante hotel di charme ricco di storia proprio accanto alla Cattedrale. Soggiornare in centro significa poter uscire a piedi la sera per una passeggiata sul bastione o un gelato sul porto, avendo tutto a portata di mano. I B&B e affittacamere dentro le mura sono spesso piccoli e a conduzione familiare, con terrazze panoramiche sul mare o sul castello – un’opzione romantica per coppie. Tenete presente che in centro i parcheggi sono limitati: molte strutture offrono convenzioni con parcheggi esterni o navette per i clienti.

        Resort e masserie nei dintorni

        Per chi cerca il massimo del relax, la campagna otrantina ospita bellissime masserie (antiche fattorie fortificate) trasformate in hotel e resort di lusso. Ad esempio la Masseria Muzza, un 5 stelle immerso negli uliveti fuori Otranto, offre un’esperienza esclusiva con spa e piscina, ideale per chi vuole pace e comfort lontano dal caos Dormire in masseria significa svegliarsi circondati dalla natura, con colazione a base di prodotti tipici e magari cenare sotto le stelle gustando piatti a km0. Molte masserie fungono anche da agriturismi dove è possibile assaporare la cucina tipica salentina in loco. Queste strutture, pur essendo nell’entroterra (di solito 2-5 km dal centro o dal mare), spesso mettono a disposizione bici o navette per raggiungere la città o le spiagge vicine. Ideali per famiglie e viaggiatori che privilegiano spazio, tranquillità e contatto con le tradizioni locali.

        Appartamenti e case vacanza

        Un’altra opzione diffusa a Otranto è affittare un appartamento o casa vacanza, soprattutto se viaggiate in gruppo o famiglia e volete maggiore autonomia. Nella zona nuova della città, appena fuori dalle mura, ci sono residence moderni e case attrezzate, spesso con posto auto. Questa soluzione consente di risparmiare cucinando qualcosa a casa con prodotti comprati magari al mercato (provate il mercato settimanale per frutta, verdura e formaggi locali!) e vivere Otranto come un abitante del luogo.

        Villaggi turistici e campeggi

        Nei dintorni (area Alimini e Frassanito) sorgono anche alcuni villaggi turistici con formula club e campeggi sul mare, perfetti per famiglie con bambini o per i giovani in cerca di vacanza attiva. Il Camping Baia dei Turchi o il Campeggio Mulino d’Acqua offrono piazzole, bungalow e animazione, in scenari naturali ombreggiati dalla pineta. Se amate la vita all’aria aperta e informale, queste strutture vi faranno godere il mare dalla mattina alla sera. Informatevi però sulla distanza effettiva da Otranto centro, specie se siete senza auto (spesso vengono organizzati shuttle bus da e per la città in alta stagione).

        Prezzo

        da € 530

        Piscina, Solarium, Giardino, Terrazza

        Come arrivare a Otranto

        Raggiungere Otranto è semplice, grazie a diverse opzioni di trasporto. Si può raggiungere Otranto, la "porta d'Oriente" viaggiando:

        • in Auto
        • in Treno
        • in Aereo
        • in autobus

        In auto

        Se arrivi in macchina, dall’autostrada A14 (per chi proviene dal nord) esci a Bari e prosegui sulla superstrada fino a Lecce. Da Lecce puoi scegliere due percorsi: il più rapido è la SS16 verso Maglie e poi l’uscita per Otranto; il più panoramico è la litoranea adriatica via San Cataldo, che scende lungo la costa offrendo splendide viste sul mare.

        All’ingresso di Otranto troverai parcheggi e aree di sosta: considera che il centro storico è zona a traffico limitato, quindi parcheggia fuori dalle mura e prosegui a piedi.

        In treno

        La stazione ferroviaria di Otranto è l’ultima del Salento, quindi non ci sono treni diretti a lunga percorrenza fin lì. Bisogna prendere un treno per Lecce (ben collegata alle principali città italiane) e da Lecce utilizzare i treni locali delle Ferrovie Sud Est fino a Otranto. Il viaggio da Lecce dura circa 1 ora, attraversando paesaggi rurali caratteristici.

        Dalla stazione di Otranto si può raggiungere il centro con una breve passeggiata di 10 minuti o con bus locali.

        In aereo

        L’aeroporto più vicino è Brindisi Casale aeroporto, a circa 90 km. Dall’aeroporto puoi noleggiare un’auto e guidare fino a Otranto (circa 1 ora e mezza) o prendere una navetta per Lecce e poi il treno/bus per Otranto.

        In alternativa c’è l’aeroporto di Bari Palese (circa 200 km); da Bari conviene prendere il treno per Lecce o usufruire di un transfer privato. Nella bella stagione, alcuni servizi shuttle collegano direttamente gli aeroporti al Salento.

        In autobus

        Otranto ha collegamenti bus con le città principali pugliesi. In estate è attivo il servizio Salento in Bus, una rete di pullman che unisce Lecce e le località balneari salentine, Otranto inclusa. Ci sono inoltre autolinee regionali durante tutto l’anno (ad esempio da Lecce o Maglie).

        Il bus è un’opzione economica (pochi euro di biglietto), ma tieni conto che può essere più lento dell’auto a causa delle fermate intermedie.

        Dalle stazioni di Bari, di Brindisi e di Lecce partono numerosi autobus in direzione della città di Otranto e la scelta per i viaggiatori è varia. Ci sono gli autobus del servizio pubblico regionale consentono di viaggiare fino ad Otranto con pochi euro, con lo svantaggio di doversi fare tutte le fermate intermedie fino a destinazione. Ci sono poi autobus turistici che vanno direttamente a Otranto, che in estate partono ad orari regolari, ma il cui biglietto ha costi più elevati dei bus pubblici.

        Consigli di viaggio per Otranto

        • Pianifica in anticipo: soprattutto durante l'alta stagione (mesi estivi), è consigliabile prenotare trasporti e alloggi in anticipo.
        • Noleggia un'auto: per esplorare le meraviglie del Salento con maggiore libertà, noleggiare un'auto può essere la scelta vincente.
        • Controlla gli orari: controlla online gli orari di treni e autobus, soprattutto se viaggi fuori stagione.

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